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Cosa succede quando una persona altamente sensibile cresce in un clima di negligenza emotiva?


Per capire come la negligenza emotiva vissuta nell’infanzia possa ripercuotersi sulla vita adulta di una persona altamente sensibile, partirei dallo spiegare brevemente in cosa consista la negligenza emotiva infantile (CEN - childhood emotional neglect). Sostanzialmente si tratta, dell'incapacità di un genitore di rispondere in maniera adeguata ai bisogni emotivi del bambino. Una incapacità, o meglio trascuratezza, nell’atto di osservare, prestare attenzione o rispondere in modo appropriato ai sentimenti e alle emozioni del proprio figlio.


La negligenza emotiva è piuttosto difficile da individuare, ma lascia cicatrici silenziose che permangono nel tempo. I bambini che crescono in un ambiente di negligenza emotiva sviluppano spesso difficoltà relazionali e personali. Potrebbero, infatti, trovare difficile comprendere sia i propri sentimenti, che quelli degli altri e poiché una parte importante di sé (il loro sé emotivo) è stata negata, potrebbero sentirsi disconnessi, insoddisfatti o vivere con un costante senso di vuoto e sfiducia verso se stessi e verso gli altri. Non ultimo, potrebbero convivere con la sensazione di sentirsi diversi dagli altri; come se in loro ci fosse qualcosa di sbagliato, ma non sanno bene di cosa si tratti.


Si sa che l'emozione è una parte innegabile della nostra biologia, ma se non si impara a dare la giusta attenzione alle proprie emozioni e si ignorano, la probabile conseguenza sarà che ci si sentirà ignorati dagli altri. Numerosi, infatti, sono gli studi hanno dimostrato che il modo con il quale i genitori trattano emotivamente i figli durante l’infanzia, determina il modo in cui i figli tratteranno se stessi da adulti.

Poiché l'emozione è la sostanza di ogni relazione, se non si ha cura delle proprie emozioni, si trascura una fonte vitale di connessione e gioia. L'intelligenza emotiva è, infatti, uno degli aspetti più determinanti per il successo personale e professionale. Saper riconoscere, gestire e relazionarsi alle proprie emozioni, così come a quelle degli altri, è una competenza esistenziale fondamentale.

 

Perché è importante riconoscere la negligenza emotiva?

Chi ha ricevuto una valida educazione emotiva tende a trasmetterla ai propri figli in modo naturale. Al contrario, chi non ha avuto questa esperienza può trovarsi a dover affrontare delle difficoltà nel trasferirla ai propri figli. Riconoscere ciò che non si è ricevuto è il primo passo per colmare le proprie lacune emotive e dare ai propri figli ciò che non si è ricevuto.

Dopo aver fatto chiarezza su cosa sia la negligenza emotiva, desidero esplorarne un aspetto piuttosto specifico attraverso la seguente domanda: cosa potrebbe succedere ad una persona altamente sensibile crescendo in una famiglia in cui l’alta sensibilità non venisse affatto valorizzata?

Sappiamo che un soggetto altamente sensibile tende a vivere le emozioni in modo molto intenso, al punto da sentirsene travolto, a causa di un sistema nervoso che elabora e "sente" le cose in modo molto più profondo rispetto alla media. Si provi ad immaginare cosa potrebbe significare in quanto PAS, crescere in una famiglia in cui essere consapevoli dei propri sentimenti e di quelli degli altri non sia proprio considerato un dono, anzi, piuttosto un limite. Le esperienze comuni per una PAS in un contesto del genere includerebbero:

  • Essere incolpati dai propri genitori di "reagire in modo esagerato" alle emozioni o sentimenti;

  • Vivere con genitori che non esprimono le loro emozioni e si sentono a disagio quando sia il figlio ad esprimerle;

  • Essere etichettati come diversi perché “troppo sensibili”, “troppo sognatori" o "troppo piagnucoloni".

Purtroppo, questo non è raro. Un crescente numero di studi, purtroppo, evidenzia che molte famiglie altrimenti sane crescano i propri figli con negligenza emotiva, incapaci di dare valore alle loro emozioni o di reagire ad esse e questo ha conseguenze dannose, per qualsiasi bambino, in particolar modo per quelli molto sensibili.

 

Cosa significa essere trascurati emotivamente?

Crescere in un ambiente di negligenza emotiva potrebbe avere un impatto profondo, simile all'abuso, anche se meno evidente.

Secondo la psicologa J. Webb, i bambini trascurati emotivamente possono sentire un profondo senso di solitudine e nutrire la convinzione che i propri sentimenti non siano validi e non contino affatto. Convincimento che, come conseguenza genera nel bambino la sensazione che la richiesta di aiuto possa essere percepita dai genitori come un segno di debolezza.

Da adulti, la negligenza emotiva infantile può tradursi in inutili sensi di colpa, scarsa autostima, rabbia verso se stessi e una profonda sensazione di inadeguatezza.


Tutto ciò riguarda chiunque sia cresciuto con la negligenza emotiva, ma quali sarebbero le conseguenze per una persona altamente sensibile, naturalmente in sintonia con le proprie emozioni, se crescesse in un ambiente emotivamente negligente? È molto probabile che la negligenza emotiva la danneggi ancor più profondamente, poiché le emozioni sono il suo linguaggio innato e predominante, ma, come già sottolineato, in una famiglia emotivamente negligente non si parla quel linguaggio.

Come la negligenza emotiva influisce su un bambino altamente sensibile?

La dott.ssa Webb nei suoi studi evidenzia che la sensibilità non è qualcosa che si possa trasmettere con l’educazione, una persona normo sensibile, infatti, non potrà mai diventare più sensibile con un'educazione emotiva adeguata, come allo stesso modo, non si potrà rendere qualcuno meno sensibile attraverso la negligenza emotiva.

La negligenza emotiva, quindi, non cambia il fatto che un bambino sia o non sia Altamente Sensibile, ciò che cambia sono le conseguenze che potrebbero colpirlo in modo decisamente più profondo rispetto agli altri bambini.

Come già detto in precedenza l’alta sensibilità, per definizione, è un tratto genetico non modificabile e le emozioni sono, per molti versi, il linguaggio elettivo di una PAS, ma se la famiglia di appartenenza fosse emotivamente negligente, quindi estranea a quel codice comunicativo, significherebbe distaccarsi completamente dalla parte più importante della vita interiore dei propri figli PAS.

Per una PAS, crescere in una famiglia emotivamente negligente è come essere un musicista in un mondo senza musica. I sentimenti intensi vengono ignorati o criticati, la cura e la premura vengono considerate come debolezze. Significa ricevere un messaggio devastante: “qui il tuo punto di forza, la tua sensibilità, non è apprezzata.”

 

9 modi in cui la negligenza emotiva infantile danneggia le persone altamente sensibili:

Tutti, in un modo o nell’altro, sono influenzati dall’ambiente in cui crescono, che sia positivo o negativo. Tuttavia, per le persone altamente sensibili (PAS), questo impatto tende a essere amplificato. La ricerca mostra che le PAS risentono maggiormente di un ambiente negativo, ma al tempo stesso possono trarre grandi benefici da un contesto positivo. Di conseguenza, è plausibile ritenere che la trascuratezza emotiva durante l’infanzia abbia un effetto particolarmente marcato sui bambini sensibili.


Anche se non tutti i bambini PAS che sperimentano trascuratezza emotiva svilupperanno le stesse difficoltà, alcune possibili conseguenze potrebbero includere:

  1. La loro elevata sensibilità diventa oggetto di derisione, anche da parte dei genitori. Commenti come "sei troppo sensibile" possono sembrare innocenti, ma sono percepiti dal bambino come un giudizio negativo.

  2. I fratelli, spesso anch'essi vittime della negligenza emotiva, possono approfittare della situazione per affermarsi come "più forti".

  3. La sensazione di essere "diversi" persiste. I bambini PAS possono credere che in loro ci sia qualcosa che non vada e che le loro emozioni non siano valide. Diventa piuttosto difficile per loro interiorizzare di essere “normali” quando più volte gli viene ripetuto che sono diversi.

  4. Problemi di scarsa autostima. La negligenza emotiva rende difficile per il bambino PAS accettarsi pienamente, generando dubbi su di sé. Purtroppo i genitori emotivamente negligenti spesso vedono anche questo aspetto come un punto debole e spingono il bambino a essere più sicuro di sé, senza mai convalidare i suoi punti di forza e i suoi sentimenti.

  5. Difficoltà nella gestione delle critiche. Come già accennato, le persone altamente sensibili tendono a reagire in modo intenso alle critiche. Questo vale in particolare per i bambini che crescono in ambienti segnati da negligenza emotiva, dove spesso mancano esempi di feedback espressi in modo sano. In assenza di questi modelli, diventa difficile sviluppare strategie adeguate ad affrontare le critiche in modo costruttivo.

  6. Sopraffazione, crolli o panico. Tutte le persone altamente sensibili (PAS) possono essere facilmente sovrastimolate da ambienti rumorosi o affollati e a volte si sentono sopraffatte da emozioni intense. Le PAS adulte imparano a gestire queste situazioni attraverso strategie di cura di sé, come il ritirarsi in un luogo tranquillo e sicuro. Per i bambini altamente sensibili, però, questo tipo di autoregolazione è possibile solo se i genitori riconoscono e rispettano il loro bisogno di calma. Purtroppo, i genitori emotivamente negligenti tendono a non comprendere questa necessità; anzi, spesso interpretano le reazioni del bambino come "esagerate" o fuori luogo, arrivando talvolta ad arrabbiarsi con lui. In questi casi, una normale reazione di sopraffazione può facilmente trasformarsi in panico o paura.

  7. Profonda solitudine. La sensazione che i tuoi bisogni emotivi non contino genera un senso di isolamento.

  8. Incapacità di chiedere aiuto. I bambini trascurati imparano a non esprimere i propri bisogni, poiché non si aspettano di essere ascoltati. Qualsiasi bambino che soffra di trascuratezza emotiva impara a non chiedere aiuto, perché apparirebbe "debole". Questo è particolarmente dannoso per i bambini PAS, in quanto hanno bisogno di imparare a far sentire la propria voce per esprimere i propri bisogni in un mondo che spesso non li comprende.

  9. Ansia persistente. Le emozioni non validate e la continua incertezza creano in un bambino Altamente Sensibile uno stato di ansia permanente, alimentata dalla paura di fare sempre le cose "sbagliate".


4 passi per guarire dalla negligenza emotiva infantile

Anche se la negligenza emotiva non scompare con l'età adulta, influenzando ampiamente le relazioni, l’immagine di sé, il benessere mentale è però possibile guarirne. Ecco quattro strategie che potrebbero aiutare a superare questa ferita:

  1. Imparare a conoscere e ad accettare se stessi. Comprendere la propria alta sensibilità è fondamentale per accettare i propri bisogni come normali e validi.

  2. Riconoscere ed accettare che i propri sentimenti, i propri bisogni e i propri desideri siano importanti tanto quanto quelli di chiunque altro. L’apprendimento di modalità chiare ed efficaci per esprimere tali aspetti è essenziale in un percorso di crescita e recupero personale.

  3. Imparare a esprimere i propri bisogni. Le persone altamente sensibili (PAS) tendono spesso a comunicare i propri bisogni solo in situazioni di forte sopraffazione, oppure tendono a non esprimerli affatto. È invece importante per queste acquisire la capacità di condividere emozioni e bisogni anche nella vita quotidiana, senza aspettare di arrivare al limite. Per una PAS, saper esprimere i propri bisogni contribuisce a raggiungere un migliore equilibrio emotivo e relazionale.

  4. L’auto-consolazione è senz’altro l'abilità più difficile per chi ha subito negligenza emotiva, è un’abilità che generalmente si sviluppa durante l’infanzia, nel momento in cui i bambini ricevono conforto da adulti affettuosi. In presenza di trascuratezza emotiva, questa capacità potrebbe non essere stata appresa. Tuttavia, nonostante le difficoltà, può essere acquisita anche in età adulta. In molti casi, affrontare le conseguenze della trascuratezza emotiva infantile con l’aiuto di un professionista esperto in alta sensibilità potrebbe risultare particolarmente utile.

 

In sostanza, riconoscere e accogliere la propria esperienza di negligenza emotiva è un passo fondamentale per guarire e per imparare a trattarsi con rispetto. Quando si inizia a “vedere” se stessi con occhi diversi, accade che anche chi ci sta accanto reagisca e si relazioni con noi con noi in modo differente, dando vita a relazioni più sane e soddisfacenti.


Anna Maria Le Moli


 

 

Liberamente tratto da highlysensitiverefuge

 

 
 
 

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