La maggior parte delle persone considera gli ostacoli come un fastidioso contrattempo che va rimosso dal proprio cammino, invece non è proprio così. L’ostacolo va guardato, osservato e trasformato, attivando così un processo interiore che consentirà di trovare infinite soluzioni al problema.
Anche le paure, al pari degli ostacoli, vanno viste e accolte, per consentire l’accesso a parti di noi inesplorate. A ben vedere, le paure sono nate per aiutarci e proteggerci, per questo motivo non vanno combattute come un nemico o negate, ma osservate e riconosciute.

Partiamo da un assunto: è impossibile non avere paura. Ciò che fa la differenza, però, risiede nel come ci si relaziona con la paura. Per fare questa differenza e migliorare la nostra relazione con la paura, è necessario accoglierla, vederla e successivamente trasformata.
È logico chiedersi per quale motivo non abbia senso combattere le paure? Il rischio è che queste diventino ancora più grandi e che urlino per farsi sentire. Poiché, dietro ad ogni paura c’è la richiesta di aiuto proveniente da una nostra parte. Diciamo che, una parte di noi entra in uno stato di allarme e invia un segnale: “Attenzione! Lì c’è un rischio.”
Qual è il rischio? Osservalo...
Osservare, ecco ciò che è estremamente importante nel processo di trasformazione della paura. Osservare la paura, perché? Per fare chiarezza dentro di sé e scoprire a cosa essa sia legata. È l'osservazione della paura, infatti, che consente di comprenderne la sua origine. Per ciascun individuo le origini della paura sono diverse, ma è piuttosto diffusa la paura associata alle aspettative, all’ansia rispetto al giudizio degli altri, il timore di deludere gli altri e rimanere soli.
Come si fa e ad accogliere la paura e non combatterla? Una strategia è quella di Parlare con lei. Dirle, ad esempio, "non preoccuparti, ci sono io per te, va tutto bene e anche se dovesse andare male, sarò senz’altro in grado di trovare la migliore soluzione per risolvere la situazione."
In conclusione, per trasformare la paura è utile ripetersi frasi rassicuranti come se ci si rivolgesse ad una bambin* spaventat*, del resto sono proprio le nostre parti piccole ad aver bisogno di essere rincuorate. Dunque, non stancarti di ripeterti queste rassicurazioni e vedrai che andrà sempre meglio, perché è così che le paure si calmano.
Questo è un modo efficace e sperimentato per andare oltre le proprie paure, riconoscerle e accoglierle, diventandone consapevoli, senza farsi spaventare e bloccare da esse. Solo con la consapevolezza sull’origine e significato della propria paura si potrà scegliere di andare oltre esse. Senz’altro si attraverseranno momenti in cui il pensiero di non farcela si affaccerà nella mente, ma pur riconoscendo di aver paura si deciderà di darsi la possibilità di andare avanti e lo si farà nonostante tutto. Una volta imparato a dialogare con la paura, questa diventerà un'alleata e non più un ostacolo. AnnaMariaLeMoli
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