dr.ssa Anna Maria Le Moli
11 dic 20191 min
Bisogna, invece, imparare ad osservare, guardare dentro noi stessi senza fare nulla.
Occorre semplicemente stare all’erta, esaminando con attenzione come ci si sente in quel momento.
Inizialmente si potrà provare disagio, ma con l’allenamento si raggiungerà una stupefacente comprensione di sé. Per cui, nel momento in cui cominciamo a considerare in modo diverso tutto ciò che di noi sembra disturbarci, disagi, inquietudini, emozioni negative scopriremo che questi, invece, ci consentono di liberare sfaccettature della nostra personalità poco conosciute. Scopriremo che, cambiando prospettiva, le inquietudini, non sono più nostre nemiche, ma divengono preziose messaggere che, senza parole, ci permettono di scoprire nuovi aspetti di noi. Quindi, se ti darai il permesso di accogliere tutto ciò che di te non ti piace, brutti pensieri compresi, senza combatterli e giudicarli, ti darai una grande possibilità, quella di andare verso la conquista della libertà interiore.